Che cos’è l’allergia alle betulacee?

La Betulla, albero tipicamente presente nei paesi del Nord Europa, è diffusa anche in tutta Italia, soprattutto nel settentrione.

Bet v 1 è l’allergene maggiore, tra i 7 conosciuti, del polline della betulla.

La pianta appartiene alla specie betula verrucosaBet v 1 è responsabile di oltre il 95% della reattività IgE-specifica nei pazienti allergici al polline di betulla.

«Le allergie possono provocare l’asma e influire sulla qualità della vita»

cosa-e-allergia-betulacee_lofarma

Sintomi più comuni

Image icon
Occhi arrossati che prudono, lacrimazione
Image icon
Naso chiuso che prude e cola
Image icon
Starnuti, tosse seccha
Image icon
Difficoltà respiratoria, respiro sibilante

Il potere allergenico di questo polline è notevole ed è responsabile di manifestazioni sia a carico delle alte che delle basse vie respiratorie, quali ad esempio rinocongiuntivite ed asma, ma non soltanto: spesso questi soggetti presentano la cosiddetta sindrome orale allergica (SOA). La SOA è caratterizzata da prurito al cavo orale che insorge dopo aver mangiato un alimento vegetale, magari crudo.

Nozioni Utili

Periodo di fioritura e/o esposizione agli allergeni: marzo-maggio.

Le betulacee hanno una pollinazione precoce (marzo-maggio) causando una pollinosi invernale o pre-primaverile.

betulla
medico 1

Consigli

Gli allergici ai pollini della betulla soffrono di reazioni allergiche nei confronti di alcuni alimenti.

Il fenomeno delle reazioni crociate si verifica perché in molti alimenti sono presenti molecole simili a quelle presenti nella betulla che vengono riconosciute dal sistema immunitario anche per ingestione innescando così la reazione.

La betulla ha una reattività crociata con mela, pesca, albicocca, nespola, lampone, fragola, ciliegia, banana, noce, nocciola, mandorla, arachidi, pistacchio, carota, patata, finocchio, sedano, prezzemolo..
In generale nei soggetti allergici alla betulla è più comune riscontrare la SOA nei confronti della mela e della nocciola.
Meno frequente, e quasi sempre associata a quella della mela e della nocciola, è la allergia per le apiacaee (sedano, carota e prezzemolo).

Piccolo vademecum

  • 1.
    Riconoscere i sintomi
  • 2.
    Informarsi e approfondire
  • 3.
    Consultare un medico specialista
  • 4.
    Iniziare un percorso terapeutico