Che cos’è l’allergia all’olivo?

L’olivo è un albero sempreverde che viene coltivato in tutte le regioni centro-meridionali e nelle regioni settentrionali climaticamente favorevoli.

Il periodo di fioritura è generalmente breve (circa 45 giorni) ed avviene tra fine aprile e fine giugno, durante questo periodo le concentrazioni di pollini in atmosfera raggiungono valori molto elevati.

«Le allergie possono provocare l’asma e influire sulla qualità della vita»

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Sintomi più comuni

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Occhi arrossati che prudono, lacrimazione
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Naso chiuso che prude e cola
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Starnuti, tosse seccha
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Difficoltà respiratoria, respiro sibilante

La pollinosi è tipica del Sud, Isola e Liguria posti nei quali questa piante viene coltivata intensamente. Avendo una fioritura molto breve ma intensa le possibilità di crisi asmatiche sono frequenti, proprio a causa dei picchi pollinici elevati. Tendenzialmente i sintomi tipici di questo allergene sono riniti, congiuntivite ed asma. Difficilmente si riscontrano pazienti monosensibili.

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Nozioni utili

Il polline dell’olivo presenta spesso cross-reattività con altre specie della stessa famiglia come frassini e ligustro.

Non sono rare le cross-reattività con le graminacee, mentre non si riscontrano cross-reattività con alimenti.

É tipico che, per questo allergene, via sia una notevole alternanza di quantità di pollini, quindi con anni maggiormente critici per i pazienti ed altri anni in cui non compaiono sintomi.

Piccolo vademecum

  • 1.
    Riconoscere i sintomi
  • 2.
    Informarsi e approfondire
  • 3.
    Consultare un medico specialista
  • 4.
    Iniziare un percorso terapeutico